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L'ISOLA

Favignana è l'Isola più grande delle Egadi, del Mar Tirreno Meridionale ad Ovest di Trapani, ed è la sede del Comune dell'Arcipelago.

Il nome dell'Isola deriva dal Favonio, che è un caldo vento di ponente.

Favignana è la prima Isola che si incontra ad appena 7 chilometri dalla costa Siciliana. La principale risorsa dell'Isola era la pesca, ma oggi vive prevalentemente di Turismo.

La ridotta presenza di automobili è un motivo di grande fascino per i turisti, ai quali sembra di viaggiare indietro nel tempo.

Uno dei motivi per andare a Favignana è dimenticare la frenesia della vita moderna, e riscoprire i lenti ritmi dei tempi passati.

GEOGRAFIA

Favignana ha origine vulcanica, misura 19 km quadrati, ed è stata definita "la Farfalla sul mare" dal Pittore Salvatore Fiume. La costa si presenta frastagliata con molte grotte intervallate a diverse spiagge. Una dorsale montuosa attraversa tutta l'isola da Nord a Sud ed è alta 314 metri. A sud sono presenti i tre piccoli isolotti di Galera, Galeotta e Preveto.

LE SPIAGGIE

Cala Rossa

E' la spiaggia più rinomata dell’isola, difatti essa si presenta con acque dai colori spettacolari e pareti scavate nel tufo. Secondo la leggenda il nome di questa spiaggia si deve al sangue dei soldati punici sconfitti in battaglia dai Romani che colorò di un rosso macabro le acque circostanti.

Cala Azzurra

E' una splendida spiaggia di sabbia dalle acque cristalline.

Cala Rotonda

E' una piccola spiaggia di ciottoli circondata da scogliere; qui si può ammirare il famoso Arco di Ulisse, un arco di pietra modellato dal mare e dalla salsedine.

Lido Burrone

Questa spiaggia di sabbia bianca si trova nella zona opposta al porto, ed è l’unico grande lido dell’Isola, nonché una delle spiagge più spartane.

Spiaggia Praia

E' una piccola spiaggia cittadina della località principale dell’Isola.

Favignana

Sicuramente non è la spiaggia più bella dell'Isola, ma certamente la più comoda.

Immersioni e tuffi

Per gli amanti delle immersioni, consigliamo Cala Rotonda, la Galeotta, Punta Fanfalo, la Secca del Tonno e lo Scoglio Corrente. Le prime sono adatte anche a sub principianti, mentre le ultime due sono consigliate solo a sub esperti.

Per chi ama i tuffi, le località da visitare sono Punta Fanfalo, Scalo Cavallo, Grotta Perciata, Bue Marino.

Visite guidate

Imperdibile la visita allo storico Stabilimento Florio, tramite un tour guidato; questo gioiello di archeologia industriale vi mostrerà la storia dell'Isola, fortemente legata alla pesca del tonno. Potrete vedere le originali imbarcazioni e reti utilizzate per la pesca del Tonno rosso e le scatole di latta nelle quali veniva confezionato. Ascolterete le affascinanti storie e i curiosi aneddoti che vi mostreranno uno spaccato di vita del passato. Al suo fondatore, è dedicata una statua nella piazzetta del borgo principale. Il vivace e colorato mercato del pesce che si tiene tutte le mattine al Porto è l'altro luogo simbolo di Favignana.

L’escursione in barca Vi permetterà sia, di ammirare le caratteristiche insenature, cale e grotte dell'Isola, che la balneazione, nei posti più suggestivi non raggiungibili dalla terraferma, come la Grotta Perciata.

 

STORIA

 

Nelle grotte del Faraglione e del Pozzo sono visibili gli insediamenti Umani risalenti al Paleolitico.

Favignana venne abitata dai Fenici a partire dall'VIII secolo a.C. fino a quando vennero sconfitti dai Romani nel 241 a.C. nella battaglia di Levanzo, che segnò la fine della Prima guerra punica.

A Favignana, sin dai tempi della dominazione romana, si estraeva il tufo bianco conchigliare utilizzato nell'edilizia. Esso ha rappresentato una fonte economica importante per gli abitanti dell'isola. La lunga attività estrattiva, ad Est dell'isola, ha creato particolari fossati e caverne, oggi trasformate da privati cittadini, in suggestivi orti, giardini ed abitazioni.

In seguito subì le dominazioni Araba, Bizantina e Normanna, nel 1081, sotto il governo Normanno di Ruggero d'Altavilla, fu realizzato un villaggio e possenti fortificazioni: il forte San Giacomo e quello di Santa Caterina (in cima alla montagna). Seguì il destino di tutta la Sicilia fino al XVI secolo, quando diventò la baronia delle famiglie Carissima e Riccio.

Nel 1568 il feudo fu venduto a Francesco Ferdinando d'Avalos, ma dalla metà del secolo XVII, insieme all'intero Arcipelago, divenne proprietà dei Pallavicini-Rusconi di Genova, e dopo, nel 1874, passò alla famiglia Florio, che potenziò le tonnare nell'intero Arcipelago delle Isole Egadi.

Dal periodo borbonico fino al fascismo l'isola fu utilizzata soprattutto come prigione e luogo di confino per gli avversari politici. Durante il secondo conflitto mondiale l'Isola venne dotata lungo le coste, di una imponente rete di casematte e fortificazioni militari, visibili in gran parte ancora oggi.

 

 

 

FAUNA - PARCHI – RISERVE NATURALI

L’area marina dell’isola di Favignana, Levanzo e Marettimo, insieme agli isolotti Maraone e Formica, formano l’area marina protetta delle Isole Egadi. Un luogo meraviglioso dove fare immersioni subacquee per scoprire le bellezze che si celano sotto le coste. La riserva è suddivisa in quattro zone che hanno differenti livelli di tutela. Non mancano le società di escursioni subacquee che organizzano immersioni rivolte anche a principianti.

 

LA CUCINA

Favignana è un vero paradiso gastronomico ed è un opportunità per tutti gli amanti della buona cucina. A farla da padrone in tavola non può che essere il tonno; le deliziose polpettine, la parmigiana di tonno, gli spaghetti di bottarga o il tonno in agrodolce. Un’altra squisitezza locale è l’aragosta delle Egadi, un piatto che però in molti casi va prenotato con anticipo; se non fate in tempo potete sempre assaggiare altri gustosi piatto tipici della zona come gli spaghetti ai ricci di mare o le frascatole, una versione siciliana del cous cous.

 

Come arrivare sull'Isola

In Aereo gli Aeroporti più vicini sono: Trapani e Palermo

In Aliscafo da Trapani 

In Nave da Trapani e Marsala.

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