Linosa Isole Pelagie

L’isola di Linosa ha una estensione di appena 5,4 km quadrati e una popolazione residente di circa 450 abitanti. Amministrativamente fa parte del Comune di Lampedusa dal quale dista 42 Km. Si trova al centro del Mediterraneo, dista 160 km, sia dalla costa Siciliana che da quella Africana. Assieme a Lampedusa e Lampione, l'Isola dal 2002 appartiene all’Area Marina protetta delle Isole Pelagie.
Linosa è di forma quadrangolare e la sua origine, a differenza di Lampedusa e Lampione, è vulcanica. Oltre al cratere principale della Fossa del Cappellano, sono visibili tre coni vulcanici e un piccolo cratere, l'ultimo ad aver avuto attività eruttiva 2.500 anni fa e appartiene allo stesso asse Vulcanico che ha originato l’Isola di Pantelleria.
Linosa è stata rifugio di antichi navigatori del Mediterraneo, come testimoniano numerose cisterne di raccolta di acqua piovana, fu usata dai Romani come base di appoggio durante le guerre puniche. A causa dell’assenza di un riparo sicuro, in queste acque si sono verificati molti naufragi di antiche imbarcazioni, ancora custodite negli inesplorati fondali assieme ai loro carichi.
Linosa subì le dominazioni Cartaginese e Romana a cui seguirono quella Arabo Saracena, Normanna, Angioina e infine Aragonese. Dopo quest'ultima dominazione l'Isola rimase disabitata e fu utilizzata dai pirati come porto di fortuna.
Nel 1845 Linosa fu nuovamente presidiata per volere del Re delle due Sicilie Ferdinando II di Borbone che si rifiutò di cederla agli Inglesi.
Fino alla metà degli anni 60 Linosa era priva dei basilari servizi quali Elettricità, Telefonia e punti di attracco relativamente sicuri. In seguito l'Isola fu dotata di un dissalatore e da quattro moli riparati dai venti che potevano consentire l’attracco del traghetto anche in condizioni meteo non ottimali. Ancora oggi Linosa è incontaminata e selvaggia, sembra un angolo di Paradiso dove è possibile vivere una vacanza in una dimensione di altri tempi.
Per la centrale posizione tra Europa e Africa, Linosa è mèta di stazionamento nelle rotte migratorie di numerose specie di uccelli, e si trasforma nella più grande colonia d’Europa della Berta Maggiore nel periodo di riproduzione, inoltre la spiaggia della Pozzolana è uno dei pochi siti nel Mediterraneo di nidificazione della tartaruga caretta caretta.
Vicino al Porto principale si sviluppa il centro abitato con graziose casette colorate e i principali servizi, Bar, Ristoranti e Negozi. Dal centro si può facilmente raggiungere l'unica spiaggia sabbiosa di Linosa, Cala Pozzolana.
Le altre spiagge sono: Mannarazza, Cala Pozzolana di Levante, Punta Calcarella e Punta Tuccio,. Per apprezzare la bellezza delle coste è consigliabile noleggiare un gommone o usufruire delle gite organizzate in barca.
Linosa è mèta ambita per gli amanti della pesca e di immersioni subacquee, che vivranno un’esperienza indimenticabile; l’acqua cristallina, fondali che degradano dolcemente altri si presentano con pareti a picco che si perdono nel blu, grotte sommerse, relitti e una ricca vegetazione e fauna marina.
Gli amanti del trekking possono percorrere i numerosi sentieri fra verdi colline e vallate ricche di fichi d’india.
Pochi gli hotel e le altre strutture ricettive, pertanto occorre informarsi e prenotare con molto anticipo.