Salina (isole eolie) sito UNESCO

Salina è considerata l’isola verde dell'arcipelago dalla quale svettano due cime gemelle, vulcani inattivi e interamente ricoperti da una rigogliosa vegetazione mediterranea. La più alta è il monte Fossa delle Felci così chiamata perché è ricoperta da un bellissimo bosco di felci, l’altra è il Monte dei Porri. Santa Marina oltre al porto dove attraccano traghetti e aliscafi, offre anche un porticciolo turistico ben riparato e molto affollato nel periodo di alta stagione. Andando a sud la strada porta a Lingua, che è caratterizzata da un laghetto di acqua salmastra da dove si estraeva il sale. Oggi è una riserva naturale protetta di notevole interesse ornitologico. A Lingua si può visitare il Museo Civico che custodisce reperti preistorici, un ponte settecentesco costruito con ciottoli di mare e antiche vasche del periodo ellenico. A Santa Marina, Malfa e Pollara sono presenti delle spiagge con ciottoli di varie dimensioni, l’unica spiaggetta di sabbia fine e nera si trova nella frazione marina di Leni: Rinella dove vi è anche una approdo per traghetti e aliscafi.
Nella parte occidentale di Santa Marina un sentiero circondato da alberi da frutta e ulivi porta alle Grotte Saracene scavate nel tufo, molto particolari per la loro struttura. Salina è comodamente percorribile in auto o scooter avendo una buona viabilità che collega tutte le località, inoltre è presente un servizio continuo di bus navetta.
Percorrendo la strada verso nord arriviamo a Malfa, un grazioso borgo con abitazioni tipiche eoliane costruite su un pendio che degrada verso il mare. Nella piazza principale è da visitare la chiesa di Sant’Anna del 700 e proseguendo diversi locali che offrono prodotti tipici fra cui la Malvasia e i Capperi. Dopo una ripida discesa si arriva a mare dove si trova il porticciolo di Scario e una insenatura con una piccola spiaggia.
Da vedere Pollara, le cui abitazioni sono sparpagliate sui resti di un antico cratere il cui ciglio esterno è una parete a strapiombo sulla spiaggia. L’insenatura è raggiungibile anche via terra con una scalinata che arriva a mare dove si trovano vecchie costruzioni scavate nella roccia, riparo per le barche dei pescatori. Sulla sinistra vi è una stretta striscia di spiaggia raggiungibile a nuoto. Ammirare il tramonto da questa baia è uno spettacolo straordinario. Pollara è stata resa famosa dal film “Il Postino” con Massimo Troisi dove sono state girate tutte le scene.
Passando da una rigogliosa vallata in mezzo ai due monti, si arriva a Leni situata su una zona collinare nella parte interna di Salina. Da visitare il restaurato Santuario della Madonna del Terzito.
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